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politiche - r.it.m.o.

R.It.M.O.

2006

Rete Italiana Musicisti Organizzati

La Federazione CEMAT ha favorito la nascita della rete, vi ha aderito e ne ha organizzato gli incontri, arrivando alla pubblicazione del Libro bianco sulla diffusione della musica contemporanea in Italia, di cui si è assunta l’impegno per il recupero dei dati e delle notizie, la gestione del rapporto con i responsabili, la parte grafica e la redazione, nonché la presentazione in varie città.

La rete R.It.M.O. (Rete Italiana Musicisti Organizzati per le musiche contemporanee) è un soggetto aperto a tutte le realtà che, organizzate in strutture associative, sono impegnate nella produzione e nella divulgazione della musica contemporanea e di tutte le molteplici espressioni a essa correlate (concertistica, sperimentazione elettronica, multimedialità e nuove forme di teatro musicale).

R.It.M.O intende porsi quale punto diriferimento nel mondo della musica e della cultura, per un riequilibrio tra l’offerta musicale del passato e del presente, quale supporto per le elaborazioni normative del settore e controparte nei confronti di istituzioni pubbliche, interlocutori istituzionali e soggetti politici.

La nascita di R.It.M.O. si fonda su considerazioni imprescindibili. La cultura contemporanea, incentivando lo sviluppo della creatività, genera strumenti formidabili e irrinunciabili di promozione e coesione sociale, crescita della tolleranza, integrazione tra culture e storie, identità e stili di vita diversi, di formazione delle giovani generazioni.
L’incremento della produzione culturale dell’oggi è un bene essenziale per i cittadini, che incide direttamente sulla qualità della vita, sulla crescita civile, sull’aumento del benessere sociale, culturale ed economico.
L’azione di R.It.M.O. ha l’obiettivo di garantire la trasparenza sull’erogazione dei finanziamenti pubblici e suoi meccanismi, sensibilizzando le Istituzioni nei riguardi dei seguenti elementi fondamentali:

  • produzione e diffusione dell’arte musicale contemporanea, valore primario per qualsiasi società evoluta in senso etico;
  • tutela e valorizzazione delle diverse professionalità presenti, secondo diversi livelli e qualifiche;
  • ricerca e sperimentazione di nuovi linguaggi musicali contro la standardizzazione del gusto e delle espressioni artistiche;
  • formazione ed educazione delle nuove generazioni mirata alla trasmissione di contenuti e di strumenti in grado di accrescere l’interesse e la curiosità rispetto alle diverse forme dell’arte e della musica contemporanea;
  • formazione del pubblico, inteso come un’intera comunità che prende parte alle diverse forme di espressione e comunicazione artistica.