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politiche - mobilitazione fnsi-movem 2010

Mobilitazione FNSI-MOVEM 2010

01 luglio 2010

mobilitazione per la Cultura e l'Informazione
indetta dalla FNSI e dal MOVEM09

 

Roma giovedì 1 luglio ore 17-22

Piazza Navona

Cari musicisti,

come saprete tutti, la prossima Finanziaria proposta dal Ministro Tremonti prevede un ulteriore taglio delle sovvenzioni statali che inciderà sulla concertistica per oltre il 40%, mentre i mancati impegni sugli enti territoriali e locali costringeranno questi ultimi a rinunciare a dare contributi; potete giurarci che chi ne farà le spese sarà innanzitutto la musica.

Aggiungiamo che il Decreto, praticamente ormai approvato, che prevede le nuove norme per le Fondazioni Liriche, è stato quasi totalmente incentrato su una vergognosa gogna per i musicisti inseriti in quel contesto.

Un’altra drammatica vicenda è quella che ha investito il settore del giornalismo e dell’informazione con ciò che viene definito “Legge bavaglio”, che in modo diverso, ma non per questo meno grave, ostacola la libera informazione.

Su questi due aspetti fondamentali, che riguardano quindi la cultura e l’informazione, prende forma una mobilitazione indetta dalla FNSI, dal MOVEM09 e da altre sigle che si stanno via via aggregando.

La manifestazione prevede molti interventi da parte di

A) sigle ed esponenti della stampa e personalità di riferimento

B) sigle ed esponenti della musica, teatro, danza, letteratura e in generale del mondo dell'arte

Per chi volesse partecipare attivamente, è opportuno prenotare al più presto l’intervento, che non dovrebbe superare i 5 minuti per lasciare spazio a tutti.

È prevista la possibilità di eseguire musica.
I gruppi musicali disponibili possono prenotarsi.
Sarebbe efficace anche far confluire su un unico brano la partecipazione di più musicisti per un momento collettivo.

Come avrete capito non si tratta di fare uno spettacolo ma, con la propria presenza ed un proprio intervento, diramare con forza un appello che possa servire a suscitare rispetto per una professione e un ruolo che al mondo politico in generale appaiono marginali, se non addirittura superflui.

È in gioco il futuro della musica, degli artisti ed in particolare dei giovani artisti in Italia.

Se avete voglia di esprimervi e di esserci fate un cenno e vedremo di dare agli organizzatori tutti gli elementi per la migliore riuscita, anche per calendarizzare le presenze.

Vi aspettiamo numerosi giovedì 1 luglio dalle 17.00 a Roma in Piazza Navona.

Rispondeteci!