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Opere

Agostino Di Scipio
5 Interazioni cicliche alle differenze sensibili
(1998)
per Quartetto d'archi e Elettronica


Durata: 12:00
Commissionato da: Commissione CEMAT 1997

Produzione: Studio dell'autore e Istituto GRAMMA - L'Aquila

Formale e materico, algoritmico e intuitivo, insieme: il suono, il suo artificio, come emergenza aperta, causale ma indeterministica (chaos), dalla muta distesa di studiate relazioni-interdipendenze-azioni-retroazioni. Modo come questo di andare da nessuna parte, che è solo andare verso un luogo senza nome. Modo d'andare s'organizza disintegrandosi, nell'andare crea stazioni e sta - per poco. Interazione macchina/uomo/ambiente: ecosistema relazione circolare, continua, instancabile, iterativa. Suono presente nello spazio (reale, non virtuale), sua risonanza muta condizioni di formazione e trasformazione del suono stesso, di Sé. Crini-legni-metalli "in visita", accolti da un luogo, loro suono e suono della macchina modulano l'azione della macchina stessa e il loro stesso andare e accogliere: la risonanza, traccia percepibile dell'ambience nel suono sue proprietà acustiche, materiali (sedimenti di storia) entra nel processo del farsi del timbro della forma. Feedback sub-audio: forma attrattore-equilibrio (stato stabile per poco): larsen a frequenza inudibile: processo di autoregolazione adattivo all'ambiente. Systhema (collegio, riunione, sistema). Catena strutturalmente chiusa ma organizzativamente aperta di cause ed effetti dominio delle interazioni come luogo d'invenzione: comporre co-determinazioni da cui eviene il suono con le sue forme (soffi, graffi, rimbalzi, turbolenze, clangori, crepitii, frizioni, silenzi, grida e altre specie di rumori). Trasvalutazione della buona forma: come fine che giustifica i mezzi, essa è ingiustificabile. Compito: non risolvere contraddizioni e aporie mantenere loro asimmetrie senza farne conflitti, cercare coesistenza delle differenze.
(A. Di Scipio)