Compositori
- bioLuciano Sampaoli - Biografia
Secondo il padre (1990)
per voce recitante, coro e orchestra
© FonitCetra
Laureato in Semiologia dello Spettacolo all'Università di Bologna, ha studiato composizione presso il Conservatorio "G.B Martini" di Bologna e si è perfezionato con Franco Donatoni e Sylvano Bussotti, trascorrendo in seguito un periodo di lavoro all'Ircam di Parigi su invito di Pierre Boulez.
L'esordio come compositore è del 1978 con La morte meditata per dieci strumenti e sei voci su testi di G. Ungaretti; in seguito ha composto opere liriche D. G. uno spettacolo (1981), Dal respiro delle onde (1984) oratori Exemplum (1986), La lite (1989 su libretto di Mario Luzi), Secondo il Padre (1990) lavori da camera e per orchestra, eseguiti nei più importanti festival di musica contemporanea in Italia e all'estero.
Frutto dell'incontro con il poeta Mario Luzi (1985) e della collaborazione tuttora in corso sono numerose composizioni, dal lied per voce e pianoforte alle opere da camera, fino all'oratorio per voce recitante, coro e orchestra.
La concezione musicale di Luciano Sampaoli attinge al Mito e alla Poetica di Aristotele, sviluppandosi intorno ai temi del cromatismo musicale e del Tragico in musica, ed è stata oggetto di convegni internazionali (università di Rouen) e pubblicazioni (P. Maurizi, M. Raffaelli, M. Fabbri, G. Becheri).
Le sue composizioni sono incise su Cd Edipan, Rca, Bmg Ariola e Fonit Cetra. Ha inoltre pubblicato diversi scritti: G. Dufay, un compositore alla corte dei Malatesti (Luisé, '85); A. Mariani, il gesto della musica (Ghighi, '87); Il tempio della Memoria (Quattroventi, 2000) e a due mani con Mario Luzi Ut Pictura Poesis (Nuova Compagnia Editrice, '93) e Torre delle ore (Scheiwiller, '94).
Dal 1987 al '91 ha condotto il "Concerto del Mattino" su Radio3 Rai.
È docente di Storia della Musica Moderna e Contemporanea e direttore del Laboratorio di Musica e Sociologia delle Arti presso l'Università di Urbino.
L'esordio come compositore è del 1978 con La morte meditata per dieci strumenti e sei voci su testi di G. Ungaretti; in seguito ha composto opere liriche D. G. uno spettacolo (1981), Dal respiro delle onde (1984) oratori Exemplum (1986), La lite (1989 su libretto di Mario Luzi), Secondo il Padre (1990) lavori da camera e per orchestra, eseguiti nei più importanti festival di musica contemporanea in Italia e all'estero.
Frutto dell'incontro con il poeta Mario Luzi (1985) e della collaborazione tuttora in corso sono numerose composizioni, dal lied per voce e pianoforte alle opere da camera, fino all'oratorio per voce recitante, coro e orchestra.
La concezione musicale di Luciano Sampaoli attinge al Mito e alla Poetica di Aristotele, sviluppandosi intorno ai temi del cromatismo musicale e del Tragico in musica, ed è stata oggetto di convegni internazionali (università di Rouen) e pubblicazioni (P. Maurizi, M. Raffaelli, M. Fabbri, G. Becheri).
Le sue composizioni sono incise su Cd Edipan, Rca, Bmg Ariola e Fonit Cetra. Ha inoltre pubblicato diversi scritti: G. Dufay, un compositore alla corte dei Malatesti (Luisé, '85); A. Mariani, il gesto della musica (Ghighi, '87); Il tempio della Memoria (Quattroventi, 2000) e a due mani con Mario Luzi Ut Pictura Poesis (Nuova Compagnia Editrice, '93) e Torre delle ore (Scheiwiller, '94).
Dal 1987 al '91 ha condotto il "Concerto del Mattino" su Radio3 Rai.
È docente di Storia della Musica Moderna e Contemporanea e direttore del Laboratorio di Musica e Sociologia delle Arti presso l'Università di Urbino.