Strasburgo
03 maggio 2005
STRASBURGO
3 maggio 2005
Nuova Musica Italiana
in collaborazione con l'Istituto Italiano di Cultura di Strasburgo
Museo d'Arte Moderna e Contemporanea di Strasburgo
...dell'antico mistero
Adriano Guarnieri: un musicista per Pasolini
Dedica (Praeludium es-moll) (2000)
versione per flauto, violino e pianoforte (2004)
prima assoluta
A Giacomo Manzoni o delle dissolvenze sonore
(da Poesiole notturne di P.P.Pasolini)
per soprano e flauto in sol amplificati (1997)
Piccola anima
(su testi di P.P.Pasolini, A.Gramsci, E.Che Guevara, T.Favalli)
per soprano, flauto e pianoforte (1989)
...del mare infinito (da Medea)
per flauto basso amplificato (2004)
Il glicine (su testo di P.P.Pasolini)
per voce, flauto e violino amplificati (1993)
Alda Caiello voce
Annamaria Morini flauto
Enzo Porta violino
Stefano Malferrari pianoforte
Chi conosce la musica di Adriano Guarnieri, ben sa del suo profondo legame con la produzione poetica di Pier Paolo Pasolini. Legame ormai trentennale che affonda le radici nella musicalità del verso pasoliniano, nella sua narratività simbolica, nella forza semantica, nella prosodia netta del verso greco che permette al compositore di lavorare con analoghe e speculari frasi musicali. Un verso che accoglie in sé arcaicità e contemporaneità, alfa e omega di quell'universo sonoro che Guarnieri realizza nella sua musica. Si torna a "pescare negli otri antichi", alla profonda cultura umanistica di cui è colma la poesia di Pasolini, e attraverso cui Guarnieri ritrova il concetto del sacro, inteso come percorso di ricerca di significati nascosti e oscuri insito nel fare creativo dell'artista. La passione etica e civile porta così l'uomo a riflettere sull'uomo, e l'artista a farsi custode di quella coscienza che l'uomo ha (o dovrebbe avere) dell'uomo. Un dialogo intenso fra due poetiche da cui scaturisce una folta schiera di composizioni; A Giacomo Manzoni o delle dissolvenze sonore, Piccola anima, ...del mare infinito (da Medea) e Il glicine, cui si aggiunge la prima esecuzione assoluta di Dedica (Praeludium es-moll) nella versione per flauto, violino e pianoforte. L'organico delle opere in programma coinvolge interpreti 'storici' della musica di Guarnieri: Alda Caiello, Annamaria Morini, Enzo Porta e Stefano Malferrari.
(Alessandra Carlotta Pellegrini, in Sonora News n.15, p.3)