Berlino
17-28 settembre 2004
BERLINO
Settembre 2004
Kryptonale 10
Interdisziplinäres Festival Raumbezogener Künste
in collaborazione con l'Istituto Italiano di Cultura di Berlino
18 settembre ore 21.00
Kleine Wasserspeicher
Diedenhofer Strasse
NICOLA SANI / ALTER EGO
Oltre il deserto spazio
(Jenseits des leeren Raumes)
Concerto/Videoinstallazione
Un'opera in prima assoluta per il Kleine Wasserspeicher di Berlino
musica di Nicola Sani
Alter Ego
Manuel Zurria, flauto
Paolo Ravaglia, clarinetto
Aldo Campagnari, violino
Francesco Dillon, violoncello
Oscar Pizzo, pianoforte
André Bartetzki, regia del suono
Boris Hertzer, tecnico luci
Oltre il deserto spazio (Jenseits des leeren Raumes) è il titolo di un progetto che propone la musica di Nicola Sani, eseguita dagli straordinari interpreti dell'Ensemble Alter Ego, in una dimensione di performance spaziale completamente diversa dal tradizionale concerto. Si tratta di uno spettacolo in cui il suono degli strumenti dal vivo si unisce al suono elettronico, alle immagini e alle luci per definire un unico "concetto spaziale". Un'isola sonora che richiama dall'esterno verso il suo nucleo interno abitato da suoni e immagini. Lo spettacolo, pensato appositamente per la decima edizione della Kryptonale di Berlino, utilizza in pieno il suggestivo spazio del kleine Wasserspeicher, con le sue arcate e i suoi camminamenti all'interno. Si configura come un'unica performance di circa 70 minuti senza soluzione di continuità, che si sviluppa in sei movimenti, cinque dove sono protagonisti gli strumenti solisti con l'elettronica su otto canali, in un percorso ideale attraverso altrettante isole espanse, e l'ultimo di cui sono protagonisti tutti gli strumenti. Il pubblico può liberamente muoversi nello spazio, attraversare i suoni e le immagini, come all'interno di un'installazione multimediale.
17 - 28 settembre
Grosse Wasserspeicher
DAVID MONACCHI
Echoes of a Sonic Habitat
installazione Eco-Acustica
L'installazione sonora presentata a Kryptonale 2004 consiste in un lavoro di interazione acustica con il luogo, che parte da registrazioni di ricerca realizzate in contesti eco-acustici per giungere alla creazione di una partitura complessa integrata alle peculiarità dello spazio.
Il complesso delle Wasserspeicher di Berlino presenta delle caratteristiche acustiche straordinarie ed estreme al tempo stesso: la grande cisterna, luogo prescelto per l'installazione, è infatti uno spazio architettonico a vasche concentriche dove la riverberazione del suono varia da 10 a 18 secondi relativamente alla frequenza, con un tempo medio di 12 secondi. Tale caratteristica dello spazio delimita un microcosmo acustico con il quale è possibile interagire unicamente considerando e integrando nell'ideazione compositiva i concetti di riflessione, diffusione e assorbimento dell'energia sonora. La riproduzione di musica tradizionale in un ambiente di questo tipo sarebbe impensabile del resto, data la sovrapposizione nel tempo dei contenuti armonici e melodici, che ne renderebbero impossibile la corretta percezione della scansione temporale. Qui il tempo stesso, reiterato nei suoi contenuti sonori, diventa percettivamente un tempo "dilatato", e lo spazio, il mezzo di questa alterazione della percezione. Lavorare ad una installazione in tale contesto significa inevitabilmente organizzare il linguaggio sonoro del luogo. I materiali sonori registrati sul campo nelle foreste pluviali dell'Amazzonia brasiliana e del Canada con sistemi microfonici sperimentali per la ripresa del suono su tre dimensioni, vengono ricontestualizzati in un nuovo spazio di risonanza che, a sua volta, ne cambia i connotati acustici originari. Fra i paesaggi sonori utilizzati si possono ascoltare insetti tropicali e della fascia temperata, registrati in modo puntuale, habitat di foresta primaria ripresi nelle diverse fasi del ciclo circadiano, anfibi, uccelli e suoni degli elementi naturali. La tematica dell'elemento "acqua" è ovviamente centrale a livello simbolico e concreto. Sul piano tecnico, la riproduzione multitraccia è attivata su 8-16 altoparlanti disseminati sui quaranta metri disponibili, all'interno delle cinque vasche della cisterna.