Bourges
11 giugno 2003
BOURGES
11 giugno 2003
SYNTHÈSE 2003
33° Festival International des Musiques et Créations Electroniques
Palais Jacques-Coeur
ore 20.45
solo concert
CLAUDIO JACOMUCCI, a c c o r d é o n
Lucio Garau, interprete informatico
Lucio Garau: Suite Op. 41 (2003) *
preludio -contrappunto -contemplazione -finale
per fisarmonica, nastro e live electronics
Gabriele Manca: Fados - Omaggio a Antero de Quental (2003) *
per fisarmonica e nastro
I cinque pezzi che formano, senza soluzione di continuità, questa composizione, sono degli "après-une-lecture-de" di romantica memoria. La poesia malinconica e disperata di Antero de Quental non ha pudore, nessuna barriera tecnica, estetica o ironica si frappone tra "le viscere" dell'autore e il lettore, così come non ha pudore né barriere il Fado, sentimento puro ai limiti del sopportabile. Questa composizione vuole essere un omaggio a un grande poeta e alla sua chiara e diretta disperazione. (Gabriele Manca)
Stefano Bonilauri: Solo IV (1998) * per fisarmonica
Una delle caratteristiche della fisarmonica è la fissità timbrica in contrasto con la mobilità delle dinamiche e del ritmo simile soltanto ad alcuni suoni elettronici. Ho tentato di sottolineare le caratteristiche timbriche per mantenere la compattezza in un'opera dalla vasta gamma di figure ritmico-dinamiche. (Stefano Bonilauri)
Salvatore Sciarrino: Vagabonde Blu (1998) per fisarmonica
Come un raggio di un faro, il suono appare e, immediatamente, si ritira nel respiro del silenzio. Si moltiplica e si accumula intorno ad orbite quiescenti. Lo spazio curvilineo abitato dal suono induce il suono ad esplorare i punti ciechi delle orbite, per assorbire la vibrazione del ricordo piuttosto che dell'immagine. Come meteore sciamanti, suoni brevi ed acuti, chiavi che scattano e colpi erranti riorientano gli eventi nel loro ambito, fino a dissolvere le aspettative nella contemplazioni degli eventi nascenti. (Kathleen Delaney)
Arne Nordheim: Dinosaurus (1970) per fisarmonica e nastro
Dinosaurus è la prima opera per fisarmonica. Fu composta nel 1970/71 quando il suono della fisarmonica era legato esclusivamente alla musica popolare. L'opera esplora le nuove possibilità sonore dello strumento usato in modo molto sperimentale da Nordheim per ricreare un mondo preistorico. Anche gli elementi musicali del nastro consistono di suoni di fisarmonica che si fondono in dialoghi simili a duetti e masse di accumulazione.
* prima assoluta
In collaborazione con Centro IMEB, Festival SYNTHÈSE