Londra
23 aprile 2001Omaggio a Luigi Nono
LONDRA
23 aprile 2001
Istituto Italiano di Cultura
39, Belgrave Square - London
Musiche di Luigi Nono:
La fabbrica illuminata
Das atmende Klarsein (frammento)
... Sofferte onde serene...
Ricorda cosa ti hanno fatto in Auschwitz
Interpreti:
Luisa Castellani, Mauro Castellano,
Roberto Fabbriciani, Alvise Vidolin
Intorno alla figura di Luigi Nono, compositore e protagonista del rinnovamento musicale del nostro secolo, di cui si è appena celebrato il decennale della scomparsa, Sonora ha organizzato una serie di incontri ed eventi di cui Londra è stata sensibile ricettrice.
Nel concerto londinese sono presenti le espressioni di maggiore rottura della musica di Nono nei confronti del passato, sia da un punto di vista della prassi tecnologico-strumentale che dei contenuti. Appartengono alla scrittura musicale degli anni Sessanta, segnata dalla costante operatività con i mezzi elettronici dello Studio di Fonologia della RAI di Milano, le opere del grande impegno civile e politico La fabbrica illuminata (1964) e Ricorda cosa ti hanno fatto in Auschwitz (1966). La svolta segnata dalla scrittura di Sofferte onde serene (1974-76) per pianoforte e nastro magnetico, apre alla sua musica nuovi cammini: all'espulsione progressiva del contenuto esercitato dai nuovi fenomeni della comunicazione di massa, Nono contrappone un suono in bilico sulla soglia della percezione, portando il tempo e lo spazio a divenire artefici estremi di una musica che opera sul silenzio, sulle risonanze e su un diverso rapporto con il testo, immerso nella continua rivisitazione di Hölderlin e incentrato sulla collaborazione con Massimo Cacciari. E' di quegli anni (1981) la composizione di Das Atmende Klarsein, per flauto basso, piccolo coro e live electronics, creata assieme a Roberto Fabbriciani.
dal 19 aprile 2001 Mostra
"Luigi Nono 1924-1990. Maestro di suoni e silenzi"
La mostra, curata dall'Archivio Luigi Nono e dalla Fondazione Giorgio Chini, è stata inaugurata il 17 settembre del 2000 a Palazzo Cini, Venezia, in occasione del decennale della scomparsa del compositore.
"Grazie alla presenza a Venezia dell'intero lascito del compositore, conservato presso l'Archivio Luigi Nono, i curatori hanno potuto allestire per la prima volta una mostra che contiene sia preziosi manoscritti musicali che oggetti personali, con l'intento di rappresentare la figura di Luigi Nono nella sua complessità di musicista di fama internazionale, uomo di cultura impegnato politicamente, maestro di grande influenza, padre di famiglia."
(Nuria Schoenberg Nono - Erika Schaller)