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activities - sonora - testimonianze al progetto sonora - emanuele torquati

Emanuele Torquati


Sono il pianista Emanuele Torquati e con la presente desidero lasciare una testimonianza sulla mia esperienza nell’ambito del Progetto Sonora 2009 e 2010.
Grazie al supporto ottenuto, sono riuscito a realizzare due progetti, uno cameristico in duo col violoncellista Francesco Dillon, ed uno solistico. Il primo, svoltosi nel 2009 negli Stati Uniti, a New York e Boston, ha avuto un’ampia eco nei media americani e non solo, permettendomi di stabilire un rapporto di collaborazione duraturo con prestigiose istituzioni quali New England Conservatory e Boston University.
Il secondo, nel febbraio 2010, mi ha visto residente presso il celebre The Banff Centre, centro multifunzionale in Canada, in vista della preparazione del mio progetto solistico con due nuove commissioni ai compositori italiani Riccardo Vaglini e Paolo Aralla. In seguito a questa residenza, ho avuto modo di eseguire il progetto a San Francisco, presso la Galleria dell’Istituto Italiano di Cultura, e poi in autunno in numerosi centri musicali europei.
Ritengo di fondamentale rilevanza l’attività di sostegno alla creatività dei musicisti e compositori italiani possibile grazie all’azione del CEMAT, insostituibile centro di coordinamento di molteplici attività musicali e culturali.
Questo soprattutto in considerazione delle sfide che attendono l’Italia anche nel settore culturale, dove davvero si avverte la necessità di un sostegno da parte dello Stato, così come garantito da tutti i principali Stati europei, tra cui in prima fila si trovano Francia e Germania. La libera iniziativa dei musicisti richiede infatti un pur minimo ma importante supporto e coordinamento a livello centrale, garantendo il mantenimento in vita di questa iniziativa che a mio avviso è di assoluta eccellenza e permette, più di altre, una visibilità a livello internazionale del contributo ministeriale.
Auspico con forza che le instancabili attività svolte dal CEMAT nel corso di un decennio possano proseguire grazie a scelte illuminate che rendano giustizia al lavoro svolto fin qui da una notevole mole di interpreti, compositori ed ensemble.

Emanuele Torquati Interprete, pianoforte
Firenze 8 febbraio 2011