Fabrizio Ottaviucci
L'esistenza di un progetto che si dedica alla diffusione della musica italiana all'estero è di fondamentale importanza; l'arte ha bisogno di comunicazione, di interagire con le altre culture, di muoversi, incontrare.
Attraverso il Progetto Sonora questa necessità è stata più volte soddisfatta. Nel mio caso l'incontro è stato tra le musiche di Gilberto Cappelli, Stefano Scodanibbio, Alberto Caprioli, Giacinto Scelsi, Nicola Sani ed altri importanti compositori italiani con le realtà californiane; nel concerto di San Francisco erano presenti nel pubblico numerose personalità, tra cui il compositore Terry Riley.
Ritengo sia irresponsabile chiudere un canale di sostegno alla diffusione della produzione musicale e artistica della nostra nazione, che rappresenta da sempre un punto di riferimento per tutta l'arte mondiale.
Fabrizio Ottaviucci
Perugia 12 febbraio 2011