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attività - sonora - testimonianze al progetto sonora - stefano giannotti

Stefano Giannotti


Ritengo una vergogna il taglio continuo di fondi alla cultura musicale del nostro paese.
Un progetto come Sonora ha creato molto movimento in questi anni, e movimento significa crescita, non solo, alla fine significa anche produzione di soldi, in quanto è stato dato lavoro a molti musicisti ed esperti del settore. Credo che la scelta di tagliare poche migliaia di Euro al progetto sia più una questione di demagogia politica che di vero e proprio bisogno per far fronte alla crisi. Lavoro da anni in Germania, uno stato che con la riunificazione ha avuto periodi di crisi più grossi del nostro, eppure nessuno si è sognato di tagliare i fondi per la cultura così drasticamente come succede in Italia. E quel che mi stupisce di questa situazione è l'apatia di molti Italiani che dopo un ventennio di Berlusconismo si sono addormentati ed hanno accettato tutto ciò che è stato propinato dall'alto.
Al momento non ho realizzato ancora progetti per SONORA. Avevo fatto una proposta per il 2010 che aveva suscitato interesse da parte del progetto, ovvero avere un piccolo supporto, circa mille euro per pagarmi il viaggio a Wilmington (North Carolina) dove un mio film musicale, I WAS A MILL, è stato presentato a Novembre. Nell'occasione ho anche suonato dal vivo musica mia; il viaggio è stato interamente pagato dal festival, e dico la verità, un po' mi vergogno perché molti degli ospiti invitati hanno avuto un supporto da istituzioni dei loro paesi. Noi Italiani facciamo la figura dei mendicanti, noi che abbiamo prodotto alcune fra le opere più importanti nella storia dell'arte, attraverso le varie discipline.
Dunque un'esortazione ad essere tutti uniti e a lottare.

Stefano Giannotti
Lucca 15 febbraio 2011