Opus Number Zoo

La prima animazione si ispira alle brevi storie di

Opus Number Zoo

su musiche di Luciano Berio
per quintetto di fiati (1951; 1970)
Testi di Rhoda Levine
Traduzione italiana a cura di Vittoria Ottolenghi

n.1 Ballo campestre (Barn Dance)
n.2 Il cavallo (The Fawn)
n.3 Il topo (The Grey Mouse)
n.4 I gattacci (Tom Cats)

Opus Number Zoo, per quintetto di fiati, è un breve lavoro d’occasione scritto nel 1951 per un pubblico di giovani e rivisto nel 1970. I quattro brani che lo compongono corrispondono ciascuno a un testo letto dai musicisti, isolatamente o assieme.
I quattro poemi, che narrano vicende di animali, sono di Rhoda Levine. Luciano Berio

Il primo tempo, Ballo Campestre, ha al suo centro la storia di una furba volpe che “gioca” con un povero pulcino.
Il secondo tempo, Il cavallo, è un movimento lento e tratta di un pensoso cavallo che ascolta i suoni di una lontana battaglia.
Il terzo tempo, Il Topo, è un movimento veloce giocato tutto sui ribattuti, ed ha come protagonista, un saggio topo.
Infine I Gattacci, è uno spassoso incontro fra due gatti rissosi. In questo quarto tempo la componente spettacolare raggiunge il suo culmine.

La voce del narratore è di Silvano Scanziani.

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