Lumen 3
Fondazione MM&T - Federazione CEMAT
Reggio Emilia 21 ottobre 2005
Teatro Valli - Festival R.E.C. 2005
ore 19 e ore 23
Milano 29-30 novembre 2004
CRT TEATRO DELL'ARTE
ore 19 - 21 - 22.30
Lumen 3
Suono Buio Sento
Opera di teatro musicale di Giuliano Corti e Walter Prati
Con Evan Parker
Laura Ferrari voce recitante
La realizzazione dello spettacolo si avvale della collaborazione di Stefano Bader e di Lorenzo Leddi (sistema di diffusione spazializzato su 8 differenti diffusori).
Produzione: Fondazione MM&T con il sostegno del Comune di Milano Settore Cultura e Musei, del Teatro CRT
(in partnership tecnica con Oikos Fragrances e Volume) e Progetto Anteprima della Federazione CEMAT
"Bisogna chiudere gli occhi e rinunciare alla bocca
restare muti, ciechi, abbacinati
lo spazio integralmente scosso che ci tocca
non vuole del nostro essere che l'udito". (R.M. Rilke)
Il buio viene spesso considerato l'anticamera del lato oscuro, uno spazio dove non vediamo ciò che ci circonda e il nostro mondo interiore tende a prendere il sopravvento. Ma questo è solo un aspetto, poiché attraversando il buio abbiamo l'opportunità di scoprire ciò che la nostra fantasia ha tenuto segreto e protetto dalle ingerenze continue delle "immagini" esterne.
"Ma quando di un lontano passato non rimane più nulla, dopo la morte delle creature, dopo la distruzione delle cose, soli e più fragili ma più vivaci, più immateriali, più persistenti, più fedeli, l'odore e il sapore permangono ancora a lungo, come anime, a ricordare, ad attendere, a sperare, sulla rovina di tutto, a sorreggere senza tremare -loro, goccioline quasi impalpabili - l'immenso edificio del ricordo". (M. Proust)
Lumen 3 è un'opera di teatro musicale in cui lo spettatore è completamente immerso nel buio, attorniato da molte fonti sonore indipendenti e stimolato da profumazioni ed essenze. Lo spettatore è dunque chiamato ad immaginare la parte visuale dello spettacolo, mentre sarà il connubio tra le diverse percezioni dell'orecchio e della memoria olfattiva a indurre la creazione dell'azione scenica.
Lo spettacolo, che prende il nome dall'unità di misura del flusso luminoso, il "lumen" appunto (Lumen 3 è la situazione di "quasi buio"), è un formidabile evento in grado di risvegliare le energie creative del pubblico, che si troverà a relazionare le emozioni sensoriali con il proprio vissuto.
Ascoltare suoni, percepire "odori", saper distinguere forme e colori nel buio ci aiuterà così a "vedere" il nostro buio non come un tunnel senza fine, ma come un pozzo magico.
"tutti i colori sono tradotti in suoni ed odori" (R.M. Rilke)
Lumen 3 è basato su un testo di Giuliano Corti e musiche di Walter Prati, interpretate dallo stesso autore e dal sassofonista inglese Evan Parker.
L'utilizzo delle tecnologie digitali permette la commistione e la spazializzazione di testo recitato, suoni elettronici e strumentali, creando spirali di suoni che avvolgono lo spettatore e lo aiutano a ri-cor-dare, cioè a "riportare al cuore" (in latino cor, cordis è il cuore).