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SINCRONIE REMIX 2011

Concorso Internazionale di Composizione e Produzione musicale

15 ottobre 2011


Associazione Culturale Sincronie in collaborazione con altremusiche.it
e con il patrocinio della Federazione Cemat


Vincitori:

Al Concorso hanno partecipato compositori provenienti da cinque paesi europei ed è stato presentato un nutrito numero di remix basati sull'elaborazione della composizione di Fausto Romitelli "Nell'alto dei giorni immobili" (1990).
L'alto valore artistico complessivo ha reso più arduo del previsto il lavoro della giuria, che, in conclusione, si è accordata su questi quattro nomi:

Diego Capoccitti (IT) "Dall'alto dei giorni immobili (remix)"
Neil Kaczor (UK) "After Fausto"
Andrea Mancianti (IT) "We Are Lost"
WK569 (IT) "Exurdans Eclipsis FD4"

Tali brani, assieme alla composizione di Romitelli, faranno presto parte del secondo volume della nostra collana discografica su vinile am002 di prossima pubblicazione.
Alla pagina  http://www.sincronie.org/netlabel_SR2011.php  è possibile ascoltare un selezione dei migliori remix non vincitori.

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1° Concorso Internazionale di Composizione e Produzione musicale "Sincronie"
volto a mettere in contatto le tecniche e il pensiero tipici della musica elettronica (anche di area dance e commerciale) con uno gli esiti recenti più interessanti della tradizione musicale classica del Novecento: la musica di Fausto Romitelli.

Il tema del concorso è la presentazione di massimo due remix, di durata tra i 3 e gli 8 minuti ciascuno, del brano di Fausto Romitelli “Nell'alto dei giorni immobili”, per sei strumenti, di cui verrà fornito l'audio a richiesta dei partecipanti (vedi bando).

Il concorso è aperto a tutti senza limiti di età e di nazionalità.

I remix vincitori (fino a 4) verranno pubblicati sull'album in vinile am002 contenente anche il brano originale di Fausto Romitelli. A ogni concorrente (vincitore e non) verrà dato come premio di partecipazione una copia dell'album.
L'iscrizione al concorso è inclusa nella tassa di 30 euro, che comprende l'iscrizione all'Associazione Culturale Sincronie.


La scadenza di iscrizione e presentazione dei remix è fissata per il 15 ottobre 2011.

La giuria è composta da:
Michele Coralli (giornalista, direttore di altremusiche.it)
Mario Garuti (compositore)
Geert-Jan Hobjin (sound artist, fondatore di Staalplaat)
Riccardo Nova (compositore, membro del comitato direttivo di Sincronie)
Tom Pauwels (artistic advisor dell'Ictus Ensemble e musicista)
Robin Rimbaud aka Scanner (artista concettuale, scrittore e musicista)
Massimiliano Viel (compositore, membro del comitato direttivo di Sincronie, membro di otolab)
 

Fausto Romitelli
Il percorso di Fausto Romitelli (1963–2004) inizia al Conservatorio Giuseppe Verdi di Milano per poi approdare, passando dall'accademia Chigiana di Siena, all’Ircam di Parigi, istituzione con cui ha collaborato nella veste di compositeur en recherche. E’ nella capitale francese che conosce Gérard Grisey e nello specifico la corrente musicale da lui rappresentata, quella del cosiddetto spettralismo con cui anche Romitelli trova proficui punti di contatto.
La musica di questo compositore nasce quindi in ambiente accademico per poi muovere verso orizzonti sempre più contaminati con il mondo del rock, dell’elettronica e della musica techno.
Il suo linguaggio espressivo trova la più felice sintesi in opere epocali come “Professor Bad Trip I, II, III” e “An Index of Metals”, eseguite e apprezzate oggi in tutto il mondo.

Il remix
La cultura del remix nasce tra gli anni Sessanta e Settanta nel mondo del dancehall jamaicano, quando i brani precedentemente incisi su vinile venivano proposti in versioni alternative attraverso l'aggiunta di effetti, utilizzando loop su nastro o mixando dal vivo più copie dello stesso vinile (i cosiddetti dubplates).
A partire dai virtuosismi di producer e DJ hiphop degli anni Settanta e poi dai DJset house degli anni Ottanta fino alla nascita del breakbeat o del virtuosismo sampledelico nel BigBeat, il remix ha avuto una grande fortuna nella musica dance riuscendo a rendere irriconoscibili brani pop (o appartenenti a stili più datati) fino a svilupparne le potenzialità musicali che il mix originale lasciava solo intravedere.
La pratica di lavorare con effetti o sui volumi del mixaggio originale di un brano per dare vita a nuove versioni – magari pensate per un pubblico diverso o per diverse occasioni come il ballo o le trasmissioni radiofoniche – insieme alla possibilità di frammentare, rimontare il brano originale, aggiungere elementi o parti "strumentali" che nella prima versione del brano non erano presenti, si è presto diffusa anche nel mondo della canzone pop che nel remix ha visto un mezzo utile anche ad ampliare la fruizione. Illustri remixatori come Howie B o Fatboy SIim hanno reso certi remix addirittura più noti del brano originale.

Perché remixare un brano di musica contemporanea?
Remixare un brano di musica strumentale e di tradizione classica ha l'obiettivo da un lato di stimolare un nuovo pensiero nella composizione di musica scritta mettendola in contatto con tecnologie e pratiche della cultura musicale che ci circonda e dall'altro di avvicinare i produttori di musica elettronica di area extraclassica ai materiali sonori della musica contemporanea.
Allo stesso tempo il concorso vuole dare l'opportunità istituzionale di direzionare la creatività e il piacere di giocare con i suoni verso un mondo, quello della musica contemporanea, che non è ancora stato toccato dalla pratica e dal pensiero del remix.

info: [email protected]
bando completo su: www.sincronie.org/concorso.htm

altremusiche.it

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