SIXE - Suono Italiano per l'Europa
Il SIXE, nasce d’intesa con la European Union Youth Orchestra (EUYO), che storicamente raggruppa in una grande orchestra sinfonica i migliori strumentisti dei paesi dell’Unione selezionati tramite concorsi nazionali in ogni paese. I componenti italiani vengono selezionati in tutta Italia dalla RAI e dalla Fondazione Scuola di Musica di Fiesole in collaborazione con il Ministero degli Affari Esteri. Da alcuni anni, la Federazione CEMAT si è impegnata a dare maggior risalto alla componente italiana organizzando numerosi stage di approfondimento della musica da camera e per piccola orchestra con occasioni concertistiche di rilievo: Festival Janacek, celebrazioni a San Pietroburgo, concerti a Malta, Madrid, Stoccolma, Roma, Milano, Taormina e in altri festival italiani; partecipazione al Progetto Sport e Cultura per la Pace con stage e concerti a Volterra, Como, Milano, Alessandria d’Egitto e Cipro. Attivi sinora come direttori principali i maestri: Koenig, Bufalini, Hancock e Angius; ed i tutor: Sommerhalder, Scanziani, Hall, Company, Scalvini, Mastrangelo e Gómez. Nel 2002 i membri del SIXE hanno ricevuto dal Capo dello Stato le Benemerenze della Cultura. Il repertorio sinora approfondito è di dimensione internazionale e spazia dal tardo barocco/classico a fine ottocento, fino al contemporaneo (di cui sono stati studiati ed eseguiti brani di Berio, Boulez, Cardi, Dallapiccola, Dall’Ongaro, D’Amico, Donatoni, Fedele, Galante, Ligeti, Lupone, Maxwell Davies, Petrassi, Sani, Scelsi, Schoenberg, Stockhausen). Nel 2005 si sono tenuti stage dedicati all’opera boccheriniana e, successivamente, stage e concerti dedicati alla musica del ‘900 sotto la direzione di Peter Maxwell Davies e Marco Angius, in occasione della V Rassegna di Santa Severina, della Stagione di concerti 2007 dell’Accademia Filarmonica Romana e del 32° Cantiere Internazionale d’Arte di Montepulciano. Dal 2001 sono stati prodotti i documentari Anno Zero di Angelo Bozzolini, Un Capodanno di Musica e Terra e Musica del regista Theo Eshetu.