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attività - workshop / convegni / concorsi - un futuro per la musica classica 08

Un futuro per la musica classica 08

03 aprile 2008


Convegno “Un futuro per la musica classica” 

  organizzato da

AIAM, CIDIM, Federazione CEMAT, FuturoMusica, Musicarticolo9, R.It.M.O.
 

Roma

Aula Magna dell’Università della Sapienza 
Piazzale Aldo Moro 5 
ore 15.00 – 18.00



Sono stati invitati esponenti politici, responsabili per la cultura dei partiti, delle Commissione di Senato e Camera, componenti della Commissione Musica, responsabili ministeriali e istituzionali, musicisti e compositori, operatori del settore.

...La musica classica costituisce una delle risorse fondamentali del Paese, per la sua capacità di educazione e formazione, per il suo insostituibile contributo alla vita civile e sociale. Ritengo che nel panorama della cultura e della vita pubblica italiana, la musica, ed in particolare quella classica, meriti uno spazio ed un riconoscimento più ampio, capace di valorizzare i tanti giovani talenti che abbiamo, le scuole, i conservatori e tutte le organizzazioni che con passione professionale e sacrificio operano per mantenere viva e alta nel mondo la nostra eccezionale tradizione artistica in questo campo. Auspico che dal vostro convegno, al quale partecipano importanti associazioni, vengano proposte positive per favorire un impegno profondo e continuo delle istituzioni centrali e locali a sostegno della musica classica, della sua funzione sociale e della sua straordinaria capacità di parlare il linguaggio universale dell’anima”. Franco Marini, Presidente del Senato della Repubblica

“... Vi assicuro che siamo in tanti a credere nella musica e a lavorare per riposizionarla nella cultura di base. Lo dice la logica, lo dicono le raccomandazioni dell'Unione Europea, lo diceva già Aristotele che la inseriva tra le quattro discipline fondamentali degli studi. La musica è vita, è una risorsa dell'essere umano.
È gioia e fatica, e per questo sommamente educativa. È base della cultura naturale ed evoluta di un popolo, sostiene lo spirito civico ed il rispetto reciproco, cioè la democrazia. Soprattutto la musica classica, che va sostenuta con tutto 
l'impegno e le risorse possibili. Convengo con voi che sia necessario sviluppare e valorizzare la musica classica. E lo è ancor di più in un Paese che ha giocato un sì gran ruolo nella storia musicale e che non può essere oggi analfabeta di ritorno. È inaccettabile. Ci vuole una svolta radicale, un profondo cambio culturale. Potete stare tranquilli: il nostro impegno è massimo. Non siete soli a combattere questa battaglia. Noi eserciteremo tutte le pressioni possibili per restituire alla musica il posto che le spetta di diritto”
.  Luigi Berlinguer 

“...Poiché in nessuna parte del mondo esistono attività concertistiche, senza un aiuto, diretto o indiretto, dello Stato, dobbiamo pensare che, oltre al FUS, si possano introdurre misure per favorire i contributi diretti dei cittadini a favore delle attività concertistiche. Trovo d’altra parte davvero stupefacente, e lo dico senza spirito polemico, che i contributi decisi dai cittadini con il 5 per mille del 2006 non siano ancora stati erogati alle istituzioni scelte dai cittadini stessi.
Il mio impegno è che il nuovo Parlamento ed il nuovo Governo, in un aperto confronto con la vostra realtà, possano dar luogo ad un processo di innovazione legislativa e finanziaria di maggiore attenzione per una meritoria attività, che deve essere sviluppata con maggiore determinazione”
. Sandro Bondi

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