Youtube Twitter Facebook
english stampa segnala segnala Skype
attività - workshop / convegni / concorsi - concorso 40 anni nel duemila - 3 edizione

3 edizione

2002

Concorso 40 anni nel 2000

 Il 12 novembre 1999 ha avuto luogo al Goethe-Institut di Roma la selezione della terza edizione del concorso "Quarant'anni nel Duemila" organizzato dalla Federazione CEMAT e presieduto dal Prof. Giuseppe Di Giugno. Si tratta di un concorso effettuato per selezionare progetti di giovani compositori italiani da realizzare nei Centri di Musica Elettroacustica della Federazione.

Il tema di questa edizione era: "Narrare in musica" (opere per la gioventù) avente lo scopo di orientare il lavoro dei compositori verso l'ascolto musicale dei ragazzi tramite uno stretto rapporto tra tecnologia e musica.
I progetti selezionati prevedono un rapporto armonico tra musica - testo - azione scenica, e contemplano processi di elaborazione elettronica, live electronics.

L'organico previsto, di non oltre sei elementi, è stato scelto a discrezione del candidato tra 1 soprano, 1 attore, 1 percussionista, 1 trombone e 1 strumento midi a tastiera, più un interprete a scelta (ad es. un mimo, un danzatore, o uno strumentista); i progetti traggono ispirazione dai materiali prodotti da scrittori e poeti di ieri e di oggi specialisti della letteratura per ragazzi.

La giuria della terza edizione del Premio, formata da Françoise Barrière, direttrice dell'Istituto Internazionale di Musica Elettroacustica di Bourges, Fiorella Cappelli, esperta in Pedagogia della Musica e docente presso il Conservatorio di Firenze, Azio Corghi, compositore, membro del Comitato Artistico Scientifico del Cemat e docente di composizione presso i Corsi di Perfezionamento dell'Accademia di Santa Cecilia, Eugenio Giordani, esperto di tecnologie informatiche e docente di Musica Elettronica presso il Conservatorio di Pesaro, Dieter Schnebel, uno dei compositori più rappresentativi della nuova musica in Germania, Giuseppe Di Giugno, Presidente senza diritto di voto, ha decretato vincitori i progetti presentati da: Paolo Furlani - Silvia Lanzalone - Lucia Ronchetti - Roberta Vacca.

Paolo Furlani, compositore veneziano già vincitore di numerosi concorsi internazionali per il teatro musicale, ha presentato il progetto dal titolo LA CASA DEI MOSTRI (Edizioni Piemme) per i bambini del primo ciclo della scuola elementare, in collaborazione con la scrittrice Maria Vago; la composizione avrà il seguente organico: attore, soprano, trombone, sassofono, percussioni, ed elettronica.

"Racconto costruito secondo il classico modello della fiaba a prove successive: Livia, la protagonista, in visita dagli zii deve affrontare una serie di mostri. (Gli zii di Livia non vogliono che lei vada troppo in giro per la casa e li disturbi mentre loro guardano la televisione. "Attenta! Questa casa è piena di mostri!" le dicono. Ma non c'è mostro che possa fermare Livia). La storia ha un andamento ciclico: Livia passa dagli zii, che sono sempre incollati davanti al televisore, prima di ogni incontro con un mostro. Livia non ha paura. Incontrerà e sconfiggerà il Mostro dei Dolci, il Mostro del Ripostiglio, il Mostro Topastro (che vive in cantina), i Mostriragnateli (che stanno in soffitta). Gli zii invece non sopravviveranno al Mostro del Televisore che li divorerà."
Produzione affidata a MM&T (Musica, Musicisti e Tecnologie) e LaSDIM (LaSDIM (Laboratorio per la Sperimentazione e la Didattica dell'Informatica Musicale) - Milano

Silvia Lanzalone, giovane compositrice salernitana residente a Roma, esperta in musica elettroacustica e didattica musicale, ha presentato il progetto dal titolo JUNOFIRST (Khjay e Neuroboy contro i pirati del Web) racconto musicale elettronico per ciber-ragazzi" per i ragazzi di quarta, quinta elementare e prima media, in collaborazione con lo scrittore Massimiliano Cascinari; la composizione avrà il seguente organico: attore, soprano, mimo, video e istallazioni sonore, elaborazione elettronica.
"Un robot, accompagato dal suo amico bambino, compie un viaggio virtuale nel Web per guarire da una malattia che gli impedisce di esprimersi con il magico linguaggio dei suoni. Il viaggio è costellato da avvenimenti fantastici, di molte sorprese e colpi di scena, culminanti nella battaglia contro i pirati del Web. La guarigione dalla malattia coincide con la riappropriazione delle capacità sonore e creative del piccolo magico robot."

Produzione affidata a Edison Studio - Roma
In coproduzione con la Fondazione Teatro La Fenice di Venezia

Lucia Ronchetti, compositrice romana con numerose produzioni realizzate nei più importanti Centri di Musica Elettroacustica europei, ha presentato il progetto dal titolo L'APE APATICA per i bambini del primo ciclo della scuola elementare, su poesie e testi di Toti Scialoja, che l'autore scrisse per i suoi tre nipoti, allora bambini di 6-8 anni; la composizione avrà il seguente organico: voci di bambini, soprano, attore, trombone, percussioni ed elaborazione elettronica.
" L'idea del lavoro è quella di ricostruire il campo da gioco drammaturgico ideato da Toti Scialoja nel suo lavoro poetico degli anni '60 e '70.

Da 'Versi del senso perso':
In mezzo alle foglie la nuda ranocchia
si pappa una mosca né cruda né cotta,
un poco la inghiotte, un po' la sgranocchia,
infine la spolpa per quanto n'è ghiotta.
Produzione affidata a CRM (Centro Ricerche Musicali) - Roma
In coproduzione con il Teatro Sociale di Rovigo, il Teatro La Fenice di Venezia, il Conservatorio di Musica di Rovigo

Roberta Vacca, compositrice aquilana perfezionatasi presso i corsi dell'Accademia di Santa Cecilia, pianista ed esperta nella didattica musicale, ha presentato il progetto dal titolo GATTOMACHIA per i bambini del primo ciclo della scuola elementare, liberamente tratto dalla Gatomachìa (1634) di Lope de Vega, poema dedicato dall'autore al figlio; la composizione avrà il seguente organico: soprano, due attori, voci di bambini, flauto, tastiera MIDI, percussioni ed elaborazione elettronica.
"Con questi versi ha inizio una trama di inganni amorosi e sanguinosi agguati, in un'epoca qualsiasi, in una società di… gatti.
Produzione affidata a Istituto Gramma - l'Aquila

Tutti i progetti prevedevano un coinvolgimento diretto di gruppi di bambini, precedentemente preparati attraverso un lavoro di laboratorio musicale appositamente strutturato, con un percorso che andava dall'alfabetizzazione musicale all'approccio con i testi e le drammaturgie, al rapporto anche elementare con le tecnologie informatiche della musica, all'integrazione con il movimento.