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Opere

- bio
Alessandro Sbordoni
Alessandro Sbordoni - Biografia
Roma, 1948
Due microsongs
per pianoforte
Fantasie della lontananza
per voce e pianoforte
Nel panorama della composizione contemporanea si contraddistingue per un forte impegno verso l'espressività e la comunicatività, in vista di un far musica nel senso pieno del termine. Presente fin dal 1972 all'interno dell'Associazione Nuova Consonanza, della quale è attualmente presidente, ha suonato nell'omonimo Gruppo di Improvvisazione (dal 1977 al 1985) e curato a più riprese varie iniziative culturali e rassegne concertistiche.
Il delicato momento che sta vivendo la musica contemporanea ha determinato in Sbordoni la necessità di una riflessione dall'interno stesso del comporre. Suoi articoli ed interventi, tesi ad evidenziare le strutture profonde del pensiero musicale contemporaneo nel suo svilupparsi dalla tradizione, sono pubblicati su riviste e pubblicazioni specializzate. Da alcuni anni si occupa anche di ricerche sulla monodia gregoriana.
Ha maturato la sua formazione compositiva accanto a compositori quali Franco Evangelisti, Domenico Guaccero, Giacomo Manzoni, Hans Werner Henze. È attualmente docente di Composizione presso il Conservatorio "Alfredo Casella" dell'Aquila.
Ha recentemente fondato il gruppo AleaNova, con l'intenzione di suonare musiche aleatorie e d'improvvisazione.
Ha scritto per importanti istituzioni quali la RAI, la Fondazione Gulbenkian, la Biennale di Monaco di Baviera, il Festival di Metz, il Festival Mondiale del Sassofono, l'Orchestra Regionale Toscana, il Mutare Ensemble Frankfurt, la Società dei Concerti Barattelli dell'Aquila. Sue partiture sono pubblicate da BMG-Ricordi e Edipan. Ha al suo attivo diversi lavori di teatro musicale da camera: Lighea (1990), Fabula (1994), Sehn-sucht (1996), Terre dell'utopia (1997). Ha collaborato recentemente con Vittorio Sermonti per una rielaborazione del Falstaff, Sì vulnerabil polpa" (2001), nell'ambito del progetto "Riraccontare Verdi".
Aggiornato a 07/2003