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Opere

Luigi Nono
La lontananza nostalgica utopica futura
(1988)
Madrigale per più "caminantes"
per Violino e 8 Nastri magnetici


Durata: 01:00:00
Editore: Ricordi

"La lontananza nostalgica utopica"
mi è amica e disperante
in continua inquietudine.

Le rare qualità dei suoni
inventati da Gidon fanno
suonare i vari spazi
della Kleine Philharmonie. (*)

Come gli articolati spazi
della Kleine Philharmonie
offrono altri spazi per i
suoni originali di Gidon:
lontani - vicini -
incontri. scontri -silenzi -
interni - esterni -
conflitti sovrapposti.

Nastri magnetici come voci
di madrigali si accompagnano
al violino solista e al live electronics
Voci di tanti "Caminantes"

Nessuna elaborazione o trasformazione:
i suoni di Gidon sono originali,
tre giorni di registrazione pura allo
Studio Sperimentale S.W.F. di Freiburg.

Ascolti infiniti - tentativi
di scelte per affinità elettive -
vari sentimenti compositivi
voce per voce.

come gli antichi fiamminghi immaginifici.

E Gidon si abbandona
ai vari spazi con altra
scrittura-invenzione.

E li abbandona.

(Luigi Nono, Venezia 25.7.88)

(*) La sala berlinese dove ebbe luogo la prima esecuzione del brano.