Opere
Paola Livorsi
Eâ (2002)
per fl., fl. in sol, fl. b. e pf.
Durata: 12:00
1� Esecuzione: Paris - 2002
Eâ è una commissione della " Fondazione Adkins-Chiti : donne in musica ", per il convegno della Sorbona " L'accès des femmes à l'expression musicale" (Parigi, IRCAM, 8-9 marzo 2002).
Il nome del titolo è il nome di un dio babilonese delle acque, Eâ, che compare sia nell'epopea di Gilgamesh sia nel poema di Perse. È figlio di Apsou, oceano primordiale d'acqua dolce che, secondo il mito, avvolge e sostiene la terra, e di Tiamat, mare tumultuoso e insondabile.
Il pezzo, in quattro parti (sognante, fluttuante, dal silenzio, sognante), integra delicati colori strumentali in una forma più ampia. Mentre prima e ultima parte, lentissime, sono specchio l'uno dell'altra, la seconda presenta un movimento inarrestabile, mentre la terza oppone brusche esplosioni di energia a lunghi silenzi.
Quest'ultima idea viene dalla lettura dei libri di Castaneda, in particolare dal racconto di don Juán sull'insegnamento degli stregoni, dove improvvisi cambiamenti di livello di coscienza auto provocati (arte dell'agguato) seguono lunghe ore di silenziosa meditazione.