Manuel Zigante
Abbiamo avuto la fortuna di lavorare con la Federazione Cemat e il Progetto Sonora in due occasioni: la prima, a Zagabria nell’ambito della Biennale nel 2005 dove abbiamo eseguito l’integrale dei quartetti per archi di Giacinto Scelsi, la seconda nel 2007 nell’ambito del Festival Archipel di Ginevra.
Era un grande onore per noi suonare quella musica che in Italia non era stata apprezzata se non dopo anni e incontrare un pubblico che poi abbiamo scoperto denominarsi Scelsiano.
Il 22 aprile del 2005 alle ore 22; entriamo in una sala completamente gremita e affrontiamo l’impresa attorno ad un silenzio religioso; eravamo in diretta radiofonica, abbiamo finito a notte fonda e abbiamo avuto un successo straordinario; abbiamo conosciuto molte persone di questo pubblico che poi abbiamo rincontrato due anni dopo, nel 2007 a Ginevra al Festival Archipel (anche in questo caso grazie al progetto Sonora).
In quest’occasione abbiamo eseguito il secondo e il quarto Quartetto di Scelsi; quest’ultimo brano è di straordinaria bellezza e difficoltà altissima a causa dell’accordatura particolareggiata di ogni strumento. Anche qui siamo rimasti sorpresi positivamente dal pubblico appassionato di musica contemporanea ed eravamo orgogliosi di portare il messaggio del linguaggio musicale di Scelsi in un festival così importante.
Questi legami con realtà culturalmente così attive sono importantissimi per noi strumentisti e musicisti; lo scambio e la divulgazione di idee e passioni comuni favorisce una crescita intellettuale di un paese; eliminare queste opportunità a causa di tagli renderà sterile tutto quello che è stato fatto con grande professionalità, sacrificio e determinazione da tutti noi.
Manuel Zigante componente Quartetto d’Archi di Torino
Torino 1 marzo 2011