Silvia Fanfani Schiavoni
Progetto SONORA è un punto di riferimento assolutamente cruciale per la rete della nuova musica italiana e la possibilità che essa ha di essere promossa nel mondo. La musica è una koinè: tutti noi, in tutto il mondo, parliamo la stessa lingua, e ci arricchiamo, quotidianamente, delle diverse modalità espressive proprie dei generi, degli stili, ma anche dei territori geografici con cui possiamo entrare in contatto. La possibilità di esprimere la propria arte in altri paesi è un elemento sostanziale per la crescita di un musicista. SONORA ci offre questa possibilità.
Come cantante, impegnata da sempre in territori di confine tra musica e letteratura, recitazione e canto, grazie all'apporto sostanziale di SONORA ho potuto portare il mio lavoro in Grecia e in Egitto, per le manifestazioni legate all'inaugurazione della nuova Biblioteca ad Alessandria (2001); ho eseguito in Svezia l'Afrodite di Giorgio Battistelli (2005); ho partecipato ad un progetto a cura di Alvise Vidolin e Giancarlo Schiaffini in Colombia, dove ho cantato sulle Ande, a più di tremila metri di quota e trecento metri di profondità in una antica miniera di salgemma ora adibita a luogo di culto. È stato, questo, un concerto faticosissimo per via del repertorio (Scelsi, Madema, Laudario di Cortona) e della rarefazione dell'aria con cui tutti noi abbiamo fatto i conti. È stato un progetto coraggioso, coronato da grande successo, come tutti gli altri. Tutte queste occasioni mi hanno dato un senso profondo di appartenenza al mio Paese; con grandissimo orgoglio ho presentato insieme a cari colleghi il frutto del nostro lavoro.
Rispondo dunque all'appello accorato rivoltoci da Gisella Belgeri per portare la mia testimonianza circa l'efficacia capillare che SONORA ha dimostrato nella promozione della nuova musica italiana nel mondo; per manifestare a SONORA la mia profonda gratitudine personale; per esprimere agli organismi di competenza il mio più profondo e totale sconcerto: sono questi i tempi in cui c'è bisogno d'arte, sono questi i tempi in cui la ricerca della Bellezza, che è ciò di cui tutti noi ci occupiamo, significa rafforzamento della Speranza.
Silvia Fanfani Schiavoni
Roma, 14 febbraio 20Il